Silvia Favini
Milanese, una laurea in lingue, Silvia lavora nel settore vendite di un’acciaieria finlandese. In Germania ci è arrivata per un vecchio sogno del papà, far imparare il tedesco ai propri figli.
La sua particolarità? Pur avendo già compiuto il percorso a ritroso ed esser tornata da quattro anni in Italia, Silvia continua ad essere socia di Italia Altrove perché, come dice lei, i figli non si abbandonano. Lei c’era il giorno in cui Italia Altrove emise il primo vagito e c’è anche adesso, osservatrice a distanza delle vicende tedesche e della vita dell’associazione.
Un punto di vista “altro”, il suo, dal quale scaturiscono tante interessanti osservazioni.