Che sorpresa sentire dalla nostra bravissima guida, Sylvia Rubi, i nomi degli illustri architetti che hanno costruito gli edifici del Medienhafen!
Il primo, ed in assoluto più conosciuto perché è ormai diventato uno dei simboli di Düsseldorf, è la cosiddetta “famiglia danzante” di Frank O. Ghery. I tre palazzi, tutti ondeggianti e di diversi colori, simboleggiano un padre (l’edificio bianco) e una madre (la costruzione in mattoni rossi) con il figlio (l’edificio centrale in acciao inox lucido).
Durante la visita abbiamo avuto modo di vedere il palazzo di David Chipperfield, quello di Steven Holl, il “Colorium” del britannico William Alsop e abbiamo saputo che anche l’architetto italiano Renzo Piano ha avuto l’incarico di costruire un edificio nel Medienhafen che chiamerà “Casa stupenda”, la cui costruzione purtroppo non è ancora iniziata per motivi economici.
I “Flossis” di Rosalie sono piaciuti molto ai ragazzi perché ornano un edificio restaurato, dandogli un tocco moderno e colorato. Insomma, passeggiando per il Medienhafen ci siamo resi conto di quanto sia varia ed affascinante l’architettura moderna.
Dalla Rheinturm, la torre della televisione, siamo infine riusciti a vedere il Medienhafen con i suoi edifici da un’altra prospettiva, concludendo così in bellezza il nostro giro.
