Il 2 giugno 2016 in una bella sala messaci a disposizione da Calzedonia, nel palazzo bianco di Frank O. Ghery al Medien Hafen si è svolto l’atteso workshop dal tema particolarmente attuale: Stress: Nein, danke! Espatriati non stressati.
Partendo da citazioni dalla chiarezza esemplare, come quella di Aristotele: Se c’è soluzione perché ti preoccupi? Se non c’è soluzione perché ti preoccupi? e facendo esempi e paragoni molto calzanti, le nostre due relatrici hanno saputo rendere questa lunga serata appassionante. In un’atmosfera interessata e allegra le ore sono volate via lasciando la voglia di ritrovarci al più presto.
Innanzitutto Alice Lacchini, psicoterapeuta transculturale, ha analizzato e spiegato come funzionano i meccanismi del nostro corpo e della nostra mente che possono portare allo stress. Erika Bezzo, da coach interculturale e strategico, poi ha analizzato i possibili fattori irritanti che generano maggiore stress nel nostro quotidiano, partendo anche da esempi pratici che alcuni presenti hanno enunciato.
Per capire come fare a liberarci dalle ansie quotidiane sono stati illustrati e sfatati i “miti”, i luoghi comuni più diffusi riguardanti lo stress: già conoscerli e metterli a fuoco è un buon punto di partenza per riconoscere ed evitare un bel po’ di stress!
L’ansia per il nostro organismo arriva spesso non tanto per i livelli di stress che si raggiungono, quanto per i suoi tempi di sopportazione che, se prolungati, possono produrre effetti anche molto negativi su corpo e psiche. Ansia e stress intaccano la nostra performance e ci impediscono di dare il meglio di noi.
Erika ed Alice ci hanno aiutato a capire come i periodi di stress possono però diventare un’ottima occasione per capire meglio le nostre reazioni e disinnescare quei meccanismi dannosi che, ripetuti nel tempo, possono nuocere alla nostra salute.
Ci vuole costanza per acquisire alcune tecniche che ci consentono di riprendere il controllo delle nostre emozioni e combattere gli effetti negativi dello stress.
Noi stasera abbiamo tutti iniziato. Grazie!
