lunedì 17 Maggio 2021
19:30 – 20:30
Vi invitiamo Lunedí 17 maggio alle ore 19.30 in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Italia Altrove Francoforte
Incontro e lettura con
SERENA DANDINI
Saluto introduttivo della Prof. Maria Carolina Foi – Direttrice dell’Istituto di Cultura di Berlino
Moderazione: Elettra de Salvo
Serena Dandini con il suo ultimo libro ci narra la storia straordinaria di una donna nella Storia: Lee Miller Penrose. Lee fu attrice e modella, artista e anti-musa, donna bellissima che preferiva “fare fotografia che essere una fotografia”. Ma è proprio da un’istantanea in bianco e nero che la ritraeva nella vasca da bagno del Führer che l’autrice trae ispirazione per ripercorrere le molte vite di una protagonista del novecento, libera e ribelle.
Elizabeth Miller, che cambia il nome in Lee, appellativo neutro e avulso da pregiudizi di genere, apre molto giovane a New York uno studio fotografico, ritrae Joseph Cornell e le attrici Lilian Harvey, Gertrude Lawrence e la scrittrice Gertrude Stein.
Diventa amante di Man Ray, è amica di Pablo Picasso, modella per Vogue e attrice con Jean Cocteau, ma conosce e ritrae anche Max Ernst, Fred Astaire, Colette Maurice Chevalier e Marlene Dietrich. Durante la seconda guerra mondiale decide di diventare la corrispondente di guerra per Vogue.
Insieme al fotografo e amico David Scherman, entra nel campo di concentramento di Buchenwald e di Dachau subito dopo la liberazione: sarà proprio Scherman a scattare la celebre foto di Lee nella vasca di Adold Hitler , a Monaco di Baviera nel 1945.
Serena Dandini va a cercare Lee nei suoi luoghi, “dialoga” con lei e lo fa mettendo sé stessa in gioco, consegnandoci un avvincente romanzo che narra la storia vera di un’esistenza intensa vissuta tra i fasti e le tragedie del secolo scorso.
Sul frontespizio del libro una domanda sembra non aver trovato risposta: è possibile per una donna rimanere “un genio libero” e uno “spirito dell’aria” senza pagare nessuna conseguenza?
Incontro è organizzato da Italia Altrove e ReteDonne in collaborazione con l’Istituto di Cultura di Berlino e l’Istituto di Cultura di Colonia.