Emiliano Visconti racconta Fabrizio De André

Eventi Italia Altrove

venerdì 22 Settembre 2023
20:00 – 22:00


Rather Familienzentrum
Rather Kreuzweg 43, Düsseldorf, 40472

Che cos’è una lingua? Forse, innanzi tutto, almeno per Fabrizio De André, la lingua è suono. E ogni lingua ha un suo suono. Da quando ha avuto questa intuizione Fabrizio De André ha provato a sperimentare ogni lingua come fosse uno strumento a sé, fin ad arrivare, nel suo momento più magico, addirittura ad inventarsela, una lingua. Una lingua tutta sua. La narrazione di Emiliano Visconti, intermezzata da ascolti e da video, si propone di portarci nei suoni delle varie lingue di cui il cantautore si è servito per dare più musica alle sue canzoni: si andrà dai dialetti, che, come dice Noam Chomsky sono lingue senza eserciti e passaporti – l’amato sardo e un genovese inventato – fino all’esplosione linguistica degli ultimi dischi. Per “un altro” De André tutto da scoprire.

Venerdì 22 settembre 2023
alle ore 20.00

presso la sede del Rather Familienzentrum
Rather Kreuzweg 43
40472 Düsseldorf

ne ripercorreremo le ricerche, raccontando aneddoti che affondano anche nella biografia della persona De André. Un intreccio prezioso che ci porta oltre la canzonetta e oltre la letteratura.

L’iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata entro il 20 settembre 2023 online compilando il form in basso.
Le cancellazioni avvenute dopo il 20 settembre non saranno rimborsate.

Emiliano Visconti vive tra Francoforte sul Meno e la Romagna. È organizzatore di eventi letterari e musicali, direttore artistico del Festival Intermittenze di Riva del Garda. È stato per 10 anni direttore artistico del festival letterario-musicale La Bellezza delle Parole a Cesena, nonché creatore del Rapsodia Festival, festival itinerante tra la Romagna e le Marche.

Laureato all’Alma Mater di Bologna in Musicologia con Roberto Leydi, è inoltre narratore orale, rapsodo, dal mondo della storia della popular music, del rock e dintorni. Da Radio Città del Capo di Bologna, con cui inizia, passa a tenere conferenze-spettacolo per festival, comuni, circoli, scuole e civiche università sparse per l’Italia e dal 2023 anche in Germania.

Del 2014 è un suo libro, scritto a quattro mani con Marco Aime, dal titolo “Je so pazzo: pop e dialetto nella canzone d’autore” pubblicato dalla casa editrice EDT.

Michela Murgia di lui ha detto: «Forse la definizione più corretta per Emiliano è quella di ‘agitatore culturale’».

© Photo: Ivana Rambaldi

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