Giuseppe Smorto presenta il suo libro “A Sud del Sud”

Eventi Italia Altrove

venerdì 11 Febbraio 2022
20:30 – 21:30


Le associazioni MAGMA e.V. e Italia Altrove sono liete di invitarvi a un nuovo incontro del ciclo “Le mafie in Italia e in Germania. Ieri e oggi” insieme al giornalista e scrittore Giuseppe Smorto che presenterà il suo libro “A Sud del Sud” (Zolfo Editore, 2021)

venerdì 11 febbraio 2022
alle ore 20:30

L’incontro online sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Italia Altrove.

La moderazione è di Roberto Calabrò, fondatore e presidente di MAGMA e.V., il nuovo magazine per gli italiani in Germania.

Il libro
La Calabria è una regione data per perduta nell’immaginario del Paese, afflitta da un’eterna emergenza criminale. Ma il suo problema è anche quello di non sapersi raccontare, di essere raccontata male, di non essere raccontata per niente. Perché la Calabria è fatta anche di mille storie positive, di realtà resistenti che la cronaca nera spesso oscura. L’autore svela l’altra faccia della terra dell’emergenza. Là dove è mancato lo Stato, dove le cosche hanno comandato a lungo, è nata una generazione dell’impegno e del coraggio: coraggio è aprire un ristorante, coltivare un terreno confiscato, organizzare un mondiale di vela nel mare con l’onda perfetta o un festival sulla spiaggia. Sono forme di ribellione cresciute sottovoce, lontane da stereotipi e da una politica miope e indifferente, se non corrotta e collusa con la ’ndrangheta.
Storia dopo storia, “A Sud del Sud” diventa un viaggio oltre i numeri dell’economia, quasi sempre spietati, alla scoperta della bellezza che le statistiche non vedono, tra luoghi e progetti di rinascita, tra tante vite finora sconosciute.

L’autore
Giuseppe Smorto (Reggio Calabria, 1957), ha lavorato a Repubblica per quasi 40 anni, finendo la carriera come vicedirettore del quotidiano romano. Prima è stato a lungo direttore di Repubblica.it, caporedattore de Il Venerdì, dello Sport e della redazione di Torino. In pensione da qualche anno, è tornato a fare quello che ama di più: il cronista e lo scrittore.