Borsa culturale italo-tedesca 2022

Dal 10 al 12 giugno 2022 Italia Altrove è stata organizzatrice e protagonista della XVI Borsa Culturale Italo-Tedesca insieme alla VDIG (Federazione delle associazioni italo-tedesche), alla DIG Düsseldorf e all’associazione degli artisti Düsseldorf-Palermo.

La manifestazione, che originariamente avrebbe dovuto svolgersi nel 2020 e a causa della pandemia è stata rimandata per ben due volte, si è svolta in un clima di festa e di gioia per la rinnovata occasione di incontro delle associazioni dei due Paesi.

Qui trovate il bel saluto rivolto ai partecipanti dalla Presidente di Italia Altrove Elena Berardo-Wex.

Nata nel 1989 a Savona su iniziativa di Giovanni Musso, presidente dell’Istituto di Cultura italo-tedesco di Savona, da ormai più di trent’anni la Borsa Culturale anima uno scambio vivace tra Italia e Germania e si svolge solitamente ogni due anni a ciclo alternato in una città italiana e una tedesca.  Le istituzioni di entrambi i Paesi, quali l’Ambasciata d’Italia a Berlino e l’Ambasciata di Germania a Roma, il Consolato Generale di Colonia e l’Istituto Italiano di Colonia, il Goethe Institut di Roma e l’Ufficio VIAVAI hanno patrocinato la Borsa Culturale a Düsseldorf e ne sono stati attori partecipi. 

Uno dei momenti salienti della manifestazione è la tradizionale assegnazione del Premio Culturale, istituito nel 2008 e consegnato generalmente a una persona, un gruppo, un’istituzione o un’organizzazione che si distingue in modo particolare nell’ambito delle iniziative e delle relazioni italo-tedesche. Il vincitore del Premio Culturale 2020/2022 è stato Henning Klüver, giornalista e scrittore tedesco, residente da moltissimi anni in Italia. Dal 1995 al 2013 Klüver è stato corrispondente per il quotidiano Süddeutsche Zeitung dall’Italia e oggi collabora con diversi giornali ed enti radiofonici tedeschi. È autore del blog https://cluverius.com dove recensisce, racconta e analizza molto di ciò che si scrive e accade in Italia con l’occhio di chi conosce, perché lì ci vive, ma ha il privilegio di poter osservare (anche) da un’altra prospettiva, perché straniero.

Italia Altrove ha organizzato e animato il sabato pomeriggio in Grabbeplatz. Un grazie sentito va al quartetto dei moderatori di Buonasera Düsseldorf Chiara Leonardi, Daniela Bacchini, Luigi Lo Grasso e Maurizio Giangreco, al coro di Italia Altrove diretto da Laura Marconi e accompagnato alla tastiera da Gianluca Castelli, alle scuole partecipanti KGS Thomas-Schule, Leibniz-Montessori-Gymnasium e Wim-Wendes-Gymnasium, oltre a tutte le associazioni partecipanti alla Borsa Culturale presenti in piazza.

Nel 2024 la Borsa Culturale si svolgerà in Italia a Prato (FI) e verrà organizzata dall’associazione Si-Po.

Marisa Fenoglio

L’ultima volta che è venuta a trovarci Marisa Fenoglio, brillante scrittrice e madrina di Italia Altrove®, è stato il 14 giugno 2019. Fu l’occasione perfetta per presentare al nostro pubblico nel quinto anno di vita della nostra associazione la nuova edizione del suo libro „Vivere altrove“, ripubblicato da Rubbettino Editore, sulla storia di immigrazione in Germania di Marisa Fenoglio negli anni 50.

«Nessun emigrato conosce alla partenza la portata del suo passo. Il suo sarà un cammino solitario, incontrerà difficoltà che nessuno gli ha predetto, dolori e tristezze che pochi condivideranno. L’emigrazione gli mostrerà sempre la sua vera faccia e a ogni ritorno constaterà quanto poco sappiano coloro che restano di ciò che capita a coloro che sono partiti».

Durante l’incontro a Düsseldorf del 2019 Marisa Fenoglio, ha affascinato il numeroso pubblico con la sua verve brillante, raccontando tanto di sé, della sua vita in Germania e in Italia e anche della sua famiglia, in particolare di suo fratello Beppe Fenoglio. Marisa ha letto alcuni brani tratti dal libro Vivere Altrove con una vivacità e un’intensità che, insieme alla sua scrittura arguta e ironica, ci hanno fatto ridere, piangere, emozionare. Certamente non potremo mai dimenticare quella serata straordinaria e questa fantastica donna, la madrina migliore che potessimo avere!

L‘associazione culturale Italia Altrove® è nata da un’idea del 2013 di un gruppo eterogeneo di donne, amiche italiane residenti a Düsseldorf che da alcuni anni si riunivano con regolarità anche per leggere e discutere insieme libri di autori italiani Nella primavera del 2013, durante uno di questi incontri, si è avvertita la la necessità di creare un’associazione per coloro che, pur vivendo da anni in Germania ed essendo ormai ben integrati, sentivano la mancanza della nostra cultura italiana e che potesse fungere, nello stesso tempo, da punto di riferimento per i nuovi arrivati. Il libro che mise il germe per questa crescita insieme fu proprio „Vivere altrove“ di Marisa Fenoglio, a cui si ispira anche il nome scelto per l’associazione: ci sembrò naturale chiamarla Italia Altrove®!

Il naturale passo successivo fu prendere contatto con Marisa Fenoglio, invitandola alla festa di inaugurazione dell’associazione il 21 marzo 2014 e chiedendole di fare da madrina alla neonata associazione. La scrittrice accettò di buon cuore e prese parte alla festa. Da allora il contatto è stato continuo e affettuoso.

Le siamo grati per l’ispirazione che è stata per tutti noi e per il sostegno dimostratoci in questi anni, che non potremo dimenticare.

Grazie Marisa!

Marisa Fenoglio, originaria di Alba, ha vissuto dal 1957 in Germania.

Scrittrice, drammaturga e sorella del famoso scrittore Beppe Fenoglio, si è laureata in Scienze naturali all’Università di Torino e, subito dopo il matrimonio, si è trasferita ad Allendorf, piccolo paese dell’Assia, con il marito dirigente industriale. A lungo ha vissuto a Marburg. È venuta a mancare il 28 novembre 2021.

Nel 1995 ha esordito nella narrativa con Casa Fenoglio, cronaca famigliare pubblicata da Sellerio. Due anni dopo ha dato alle stampe, sempre per Sellerio, il romanzo autobiografico Vivere altrove, da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale, messo in scena a Berlino nel 2007 e prodotto dalla compagnia Teatro Instabile Berlino. Sono seguiti nel 2002 Mai senza una donna (Sellerio) e nel 2004 Viaggio privato (Araba Fenice). È autrice anche di racconti in lingua tedesca, alcuni dei quali pubblicati nell’antologia Marburger Almanach (Jonas Verlag, Marburg), e del dramma radiofonico Helix Pomatia, trasmesso più volte dall’Hessischer Rundfunk. Del maggio 2012 è la pubblicazione de Il ritorno impossibilepresso l’editore Nutrimenti, Roma.

Webinar “Emergenza Coronavirus: nuovi scenari normativi e fiscali”

Il 20 maggio 2020 lo studio legale Pastori&Kollegen di Francoforte ha tenuto un webinar relativo alla situazione giuridica e fiscale tedesca a seguito della pandemia.

Chi non avesse avuto la possibilità di partecipare al webinar può rivederne il video qui.

Di seguito gli argomenti trattati:

  1. Provvedimenti normativi in materia di diritto del lavoro: cassa integrazione (Kurzarbeit) e diritto fiscale;
  2. Aiuti per piccole, medie e grandi imprese (Soforthilfe);
    Aiuti a privati e famiglie: interruzione di affitti, mutui, leasing;
  3. Profili penali legati al Coronavirus;
  4. Tutela assicurativa per imprese e privati 

Trentesima puntata

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Alexandra Wolf

Alexandra Wolf ha un nome che rivela le sue origini per metà tedesche, ma per chi ascolta la sua voce non ci sono dubbi che l’altra metà sia italiana, e l’inflessione la colloca ancora più precisamente: Roma.
Il legame con la Germania e con la lingua tedesca è stato un punto fondamentale nelle scelte di vita della sua mamma, originaria della Sicilia, che ha voluto fortemente che Alex frequentasse la scuola tedesca di Roma, scegliendo di risiedere a Fregene per regalarsi almeno un po’ di vista sul mare.
La scelta poi di frequentare l’università a Costanza però è stata una decisione sua, che ha dato un senso compiuto al percorso di studi e alla “doppia” maturità conseguita. La pratica per diventare avvocato l’ha portata a Düsseldorf, la professione probabilmente la farà rimanere in Germania, dove lei si sente assolutamente a casa, e un po’ dell’altra sua casa gliela porta qui Italia Altrove.
Alexandra è una giovane che sa apprezzare vari tipi di eventi proposti dalla nostra associazione, compreso quello del suo esordio come socia: la maratona di lettura de “I promessi sposi”. Da liceale non se lo sarebbe mai aspettata, ma il richiamo della lingua e della letteratura italiane, stando in Germania, sono così forti da farti rispolverare (e riscoprire) anche il Manzoni!

Ventinovesima puntata

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Monica Riboni

Monica ci accoglie nella sua “Cucina di Casa”, che non è solo il nome dell’attività che ha fondato con un’amica al suo arrivo a Düsseldorf nel 2011, ma è il fulcro del suo mondo, dove cucina durante gli eventi online e dove ha organizzato spesso eventi in presenza quali gli aperitivi insieme. Perché per Monica è importante aprire le porte di casa per trasmettere direttamente le sue tradizioni, l’amore per la cucina, la gioia del fare insieme, come nei pranzi domenicali dalla nonna in cui tra mamme, zie e nipoti cucinavano tutte insieme. E la pandemia non ha fermato questo suo entusiasmo, anzi, con i workshop che organizza regolarmente online ha coinvolto anche i soci di Italia Altrove. Sì soci, perché tanti uomini, ragazzi e bimbi si sono divertiti ad impastare guidati da lei e dalle sue collaboratrici Monia ed Ester. Monica è anche una mamma di due bimbi e ci racconta come sia felicemente riuscita ad integrarsi tra le famiglie tedesche, motivo per cui la sua famiglia non pensa di ritornare in Italia, nonostante i legami fortissimi e l’amore profondo per la famiglia e gli amici, ma anzi sogna di spostarsi e ripartire con una nuova avventura. Grazie Monica, non vediamo l’ora di cucinare con te!

Ventottesima puntata

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Simona Tonella

Rossetto e smalto sempre perfetti e una determinazione d’acciaio: Simona Tonella, a dispetto della sua immagine così femminile, si sente molto a suo agio con il modo di pensare e di lavorare degli uomini. Sarà per il lavoro che fa – ingegnere elettronico specializzata in information technology – o forse per le sue frequentazioni – marito ingegnere, sorella ingegnere, figlio studente di ingegneria.
Nata a Parma, dove ha frequentato l’Università, a Düsseldorf Simona è arrivata nel 2012. Dopo diverse esperienze lavorative, tutte molto appaganti, è approdata a Vodafone. Come socia fondatrice ha seguito il cammino di Italia Altrove sin dall’inizio, prima curandone gli aspetti più tecnici (ha messo in piedi insieme ad altre volenterose il progetto per l’ideazione e la scelta del Logo dell’associazione), da qualche anno in veste di membro del Consiglio direttivo. Grazie alla sua affinità con tecnica e tecnologie, è diventata una colonna portante delle piattaforme che nell’ultimo anno ci hanno consentito di continuare a incontrare virtualmente sia i nostri soci, con la rubrica “Uno di noi”, sia gli autori, con le nostre dirette streaming. E una volta dentro, non ha resistito alla tentazione e da tecnico si è trasformata in intervistatrice e moderatrice …. col risultato di divertirsi un mondo.

Ventisettesima puntata

Elisabetta Güttler

Elisabetta Güttler ci racconta in questa conversazione i percorsi movimentati della sua vita tra Torino, Trieste, Lidi ferraresi, Berlino, Francoforte e… Düsseldorf. Ascoltarla è davvero uno spasso: non stupisce che dietro la figura professionale di agente commerciale si nascondano studi classici e la passione per la scrittura. Ha scoperto anche tramite Italia Altrove il piacere di cantare in coro. Dai gruppi punk – sua frequentazione giovanile – ai cantautori sino ai classici della tradizione italiana: una persona con interessi a tutto campo!

Ventiseiesima puntata

Serena Scipioni

Una comunicatrice nata Serena, la cui determinazione e caparbietà, unite all’attrazione per il rischio (non a caso “Vita Spericolata” è la sua canzone del cuore), l’hanno portata a svolgere una professione di successo non solo in Italia ma anche qui in Germania, dove si è trasferita nel 2012 con la nascente famiglia. Serena, i suoi 3 bambini e il marito di origine bavarese si sentono felicemente italo-tedeschi avendo tutti un amore profondo per entrambi i Paesi.

Serena scrive “Dopo 8 anni a Düsseldorf ho scoperto che non solo l’essere umano può – se vuole – adattarsi a qualunque cosa, ma l’esperienza dell’adattamento è un’esperienza così forte e unica che incide persino sul nostro senso di identità. Oggi sono una cittadina italiana e tedesca non solo sulla carta, ma mi sento anche come tale! E questo lo devo alla mia capacità di essermi adattata e aver trovato la mia strada anche in terra straniera. Il mio motto è attaccare la vita con i denti e non lasciarsi scoraggiare dalle esperienze negative, perché sono proprio quelle la base del successo di ognuno di noi!”.

Ascoltate questa intervista piena di preziosi suggerimenti per le mamme, per le persone che lavorano, per chi sta affrontando un trasferimento e per tutti noi. 

Venticinquesima puntata

UnoDiNoi_AlessandraLeone

Alessandra Leone

Amante dell’avventura, sempre pronta a buttarsi a capofitto in nuove esperienze, dotata di un’energia pressoché inesauribile, Alessandra Leone è socia fondatrice di Italia Altrove.
Da Potenza, città natale, si è trasferita prima a Roma, dove si è laureata in Storia Contemporanea, e poi a Milano, città nella quale ha gettato le basi per la sua vita futura professionale e privata, conseguendo un Master in Marketing e Comunicazione e mettendo su famiglia. Il suo viaggio verso Nord non è però terminato nel capoluogo lombardo: otto anni fa, grazie a un’offerta lavorativa fatta al marito, Alessandra e la sua famiglia sono approdati a Düsseldorf, dove è cominciato il capitolo tedesco della loro vita.
Tra le sue canzoni preferite, “Meravigliosa creatura” di Gianna Nannini. Il motivo? Una frase nella quale si ritrova in tutto e per tutto: “Amo la vita meravigliosa”.

Ventiquattresima puntata

Elisabeth Saller

Elisabeth Saller è una socia recente ma anche una conoscenza di lunga data. In alcune occasioni Italia Altrove si è rivolta a lei nella sua funzione all’ufficio per l’immigrazione e l’integrazione della Caritas, poi l’Associazione ha aderito con un suo stand gastronomico-culturale alla festa delle culture che da alcuni anni si svolge a fine estate al Rather Familienzentrum ed ecco che la reciproca collaborazione ha dato i suoi frutti: da un lato abbiamo più volte usufruito di sale spaziose ed accoglienti per alcuni workshop, riunioni e prove del coro; dall’altro abbiamo potuto conoscere meglio ed apprezzare una persona veramente generosa e sensibile.

Siamo ben felici che Elisabeth sia diventata “una di noi”.